LA NOSTRA STORIA

CONCLUSIONE: SUPERATI I VENTICINQUE ANNI; VERSO IL DOMANI

Ho tentato di esporre, nei miei limiti, la storia dello Sweet Heart nel corso dei suoi venticinque anni. Mi sono attenuto, dove possibile, alle fonti risultanti dai verbali dei vari Consigli Direttivi e delle Assemblee sociali, tentando di evitare quelle che potevano essere le mie impressioni, derivate da esperienze personali nella vita del Circolo. Da tutto ciò, forse, ne è sorta una esposizione distaccata, ma spero, il più realistica ed il meno apologetica possibile in conformità, anche, delle caratteristiche che hanno distinto tutte le attività del Circolo: semplicità e spontaneità.

Il Circolo "Sweet Heart" non è il più grande, né il più importante dei vari sodalizi che compongono ed onorano il volontariato della nostra Trieste. Tenta di fare, con pazienza, ed umiltà, il meglio che gli è concesso di realizzare, ben consapevole dei suoi limiti e delle sue forze. Ma una cosa è certa: continuerà il suo cammino nel domani con la stessa costanza. fedele alle sue origini, consapevole di contribuire ad aiutare il nostro prossimo, degno e semplice operatore a fianco della Cardiologia triestina nelle sue quattro componenti.

Chiudo questa storia dei primi venticinque anni del nostro Circolo. Lasciando il testimone di questa staffetta nel tempo a chi vorrà continuare a descrivere la vita nel corso degli anni futuri.

Per parte mia, visto che, quattro Presidenti che hanno condotto il Circolo due sono alpini, ed in forza della ormai storica "par condicio", mi permetto una digressione marinara quale augurio alla nostra Associazione per il domani:

"Ti sia il tempo favorevole Sweet Heart, barra al centro, a la via così, rotta l'avvenire, avanti tutta!".

 

  Giorgio Fattovich

Socio fondatore

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